LOMBOSCIATALGIE

Villasanta Lab di Massimo Luca'

LOMBOSCIATALGIE
Definizione
Si tratta di dolori dovuti ad una infiammazione del nervo sciatico,
un lungo nervo che esce dalle ultime vertebre della colonna vertebrale (tratto lombare e sacrale),
per scendere, attraverso diverse diramazioni, fino al piede.
Forme acute
Il dolore inizia in genere a livello del gluteo e si irradia verso la coscia,
la gamba, fino al piede.
Comunque non necessariamente viene coinvolto tutto il suo decorso,
tanto che il dolore può limitarsi al solo gluteo o arrivare non oltre la coscia.
Può esserci, in concomitanza, anche un dolore lombare e allora si parla di lombo-sciatalgia.
Il dolore può essere molto intenso, tanto da richiedere il riposo a letto assoluto.
Forme croniche o subacute
Sono caratterizzate da un dolore lombare non forte ma sordo e continuo ;
a volte può anche non esserci il dolore lombare.
Ciò che caratterizza queste forma è invece un dolore più o meno intenso a livello del gluteo,
che può scendere verso la coscia e la gamba per arrivare, eventualmente, al piede.
Il dolore deve durare da almeno due mesi, per definirsi cronico.
Il paziente accusa spesso una sensazione di formicolio o di "addormentamento" in alcuni tratti
della gamba o del piede. La limitazione del movimento è parziale.
Cause
La causa più frequente è la fuoriuscita parziale o totale del disco intervertebrale (ernia discale),
oppure un restringimento dello spazio tra due vertebre.
Possono esserci anche cause tossiche (alcolismo cronico) o metaboliche (diabete).

 

 

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